Descrizione
Una ricerca interiore e un tributo all’immaginario grafico contemporaneo giapponese.
Virginia Tonfoni (Alias / Il manifesto)
La nuova edizione di un libro che è già un classico. Il viaggio di un occidentale un po’ sprovveduto nella capitale del Giappone e un omaggio agli eroi del manga.
Viaggio a Tokyo è un’avventura straordinaria sulle orme dei maestri del fumetto gekiga, un racconto onirico e grottesco tra quartieri a luci rosse, foreste dei suicidi, karaoke, e templi buddhisti. Un’immersione sentimentale nella grande metropoli e in narrazioni vivide e potenti.
Questo – bellissimo – volume firmato Vincenzo Filosa va letto e sfogliato da destra a sinistra: come i manga quelli veri. Un po’ omaggio ai maestri, un po’ romanzo di formazione, un po’ trattato farmacologico, un po’ diario di viaggio tra le mille luci della capitale giapponese, oltre che geografico è anche viaggio “psichico” e sentimentale, ed è sul serio una delle letture più singolari, in senso buono, del panorama indie italiano.Valerio Mattioli
(Linus)
Con immagini preziose Filosa traccia le raffinate linee di un’autentica ossessione fumettistica, in un continuo gioco di rimandi secondo la struttura tipica dei manga.Piero Di Domenico
(Il Corriere della Sera)
Il gekiga interiorizzato da un occidentale. Questo potrebbe essere la descrizione, in estrema sintesi, del notevole libro di Vincenzo Filosa. Un omaggio così rigoroso al manga gekiga non si era mai visto prima sulle pagine di un fumetto europeo. Un fumetto che consigliamo assolutamente di leggere.Andrea Tosti
(Fumettologica)
Un’opera prima dalla lunga gestazione che impone l’autore calabrese come una delle voci più interessanti del panorama fumettistico italiano. Un modo assolutamente originale con il quale Filosa fa coincidere la città di Tokyo con la sua rappresentazione immaginaria presente nell’universo dei Manga.
Francesco Giai Via
(Doppiozero)