Descrizione
Un fumetto in contatto privilegiato con l’infanzia, che sa toccare corde speciali. I bambini ne andranno pazzi.
Nicola Galli Laforest (Hamelin)
Un fratello e una sorella uniti nell’avventura dentro un bosco fitto e spigoloso. La fame, la gola secca per l’arsura, le gambe rigide per il freddo. Hansel e Gretel tastano il terreno, annusano, si scaldano l’un l’altro, si cibano di bacche di rosa canina. La cruda delicatezza di cui è intrisa la fiaba in una storia a fumetti che dall’oscurità della notte, si apre sulla luce della strada verso casa.
Martineck attualizza interni e abiti, fiabeschi rimangono il bosco e le parole dei bambini sempre affettuose, fiduciose, speranzose anche nello spavento sottolineando quanto l’infanzia appartenga alla natura e ai suoi simboli.
Giovanna Zoboli
(Doppiozero)
Un adattamento della fiaba dei fratelli Grimm sospeso fra presente e passato prossimo, in cui il marchio grafico sottilmente dark e raffinato non smette mai di coinvolgere i lettori.
Virginia Stefanini
(Il giornale dei giovani lettori)
Ecco cosa rende questo libro un pezzo fondamentale di una biblioteca sull’immaginario. La costante di rovesciare l’ordine delle cose. L’invenzione di un non lavoro che si sostituisce alla catena di montaggio.
Valerio Bindi
(Bidibiboo)