tuono pettinato

tuono pettinato

Tuono Pettinato è tra i maggiori autori del fumetto contemporaneo italiano, premiato di
recente con il Gran Guinigi a Lucca Comics, ha realizzato numerosi libri di successo per Rizzoli
Lizard: Garibaldi, Nevermind, Chatwin. Enigma e Non è mica la fine del mondo (con Francesca
Riccioni). We are the champions e Big in Japan (con Dario Moccia). Ha pubblicato su Linus, XL
di Repubblica e Internazionale. Insegna fumetto umoristico all’Accademia di Belle Arti di
Bologna.

martina sarritzu

martina sarritzu

Martina Sarritzu è nata a Cesena nel 1992, nei suoi disegni e nel suo immaginario unisce gli studi in ambito sociale con quelli legati alla narrazione per immagini all’Accademia di Belle Arti. La sua propensione al grottesco e ai dettagli della realtà sono il migliore contrappunto a una storia che si spinge nel territorio dell’immaginazione.

Il bilancio eccezionale di Adotta una libreria

Il bilancio eccezionale di Adotta una libreria

In queste settimane di chiusura chi ha comprato un libro dai nostri siti ha aiutato le libraie e i librai impossibilitate/i a vendere i titoli che hanno sui loro scaffali. In un mese e mezzo sette editori, grazie anche alla promozione dei librai e alla spinta solidale di lettrici e lettori, hanno venduto circa 1.700 libri dei loro cataloghi, raccogliendo più di 10.000 euro per 72 librerie di 37 diverse città, da grandi centri urbani a piccole località di provincia.
È un risultato eccezionale che mostra la forza del mutuo appoggio come strumento di sostegno reciproco e resistenza dal basso alle storture del mercato.

Staffette partigiane

Staffette partigiane

“L’antifascismo è cresciuto con me perché mio padre ci ha sempre insegnato a distinguere il giusto dal sopruso. Dunque quando è nata la Resistenza noi ci siamo trovati pronti” – Ilonka/Ida Camanzi

Staffette partigiane ieri, oggi, sempre! Buona liberazione a tutt*

Adotta una libreria – per bambini e ragazzi

Adotta una libreria – per bambini e ragazzi

Le tre settimane di “Adotta una libreria” ci hanno confermato il desiderio di molti di voi di essere parte attiva di una campagna che vuole essere un reciproco supporto tra realtà indipendenti della filiera editoriale. Per noi non si tratta solo della necessità di una concretezza di servizio e di microeconomia, ma di una sensibilizzazione a problematiche di sistema che in questo periodo di congelamento stanno emergendo in maniera forte.